MONTE ZEDA UN CONTO IN SOSPESO!
Ascensione con il botto!
Zeda o Monte Zeda perchè ci hai respinto? Anzi a dire il vero è stato il temporale ad averci respinto!
Succede che parti al mattino e ti ritrovi con il cielo più azzurro di quello che ti aspettavi e mentre sei in coda sulla stretta strada di Aurano causa ingorgo di capre, pensi: "che fortuna! il tempo è più bello di quello previsto!".
Poi inizi a percorrere la tortuosa strada sterrata che ti porta alla partenza del sentiero e quasi dici mah se va avanti così oggi ci vogliono quasi i calzoncini corti.
Nemmeno il tempo di dirlo che il cielo rapidamente si annuvola, i calzoncini diventano un desiderio rimandato a data da destinarsi! Noi duri e crudi proseguiamo nel cammino con le nubi ancora poco minacciose, tanto in cima c'è un piccolo bivacco per ripararci in caso di pioggia forte.
Appena imbocchiamo il sentiero della linea cadorna ci ritroviamo a coprirci qualche goccia inizia a scappare
Poi smette e le nubi lasciano spazio ad ampie vedute, l'ottimismo torna
Intanto percorriamo con passo regolare la strada che anche se più lunga ci permette una salita più agevole e meno stancante, così da raggiungere il bel bivacco di Pian Vadà
Intanto la cima è sempre più vicina! ora siamo in cresta e non ci resta che percorrere il lungo tratto in quota per poi affrontare gli ultimi 300 m di salita, dai ancora un'oretta e poco più e saremo in cima!
Arrivati al pianoro sommitale, si sente un bel "bo boom" Ops, il temporale, ops siamo in cresta, ops io non ci sto in cresta con il temporale! Il meteo non prevedeva temporali, ma visto che nemmeno chi fa previsioni era sicuro di quello che diceva, meglio fidarsi in questo caso dell'apparenza che della teoria!
Mettendo da parte il ma si proviamo ad andare avanti al massimo corriamo giù al bivacco che sono cose che fai quando sei da solo o con amici che alla fine tutti amici ma che poi come a volte accade ognuno per se nel pericolo, qui c'è una responsabilità e la regola del buon senso e del buon padre di famiglia pervade. Meglio scendere e farsi una bevuta, lo Zeda rimane li e noi ci possiamo tornare una prossima volta.
Sconsolati e con le pive nel sacco, scendiamo rapidamente mentre altri botti ora più vicini iniziano a farsi sentire bene e qualche chicco di grandine fine scende. Raggiunto il bivacco vista l'apparente pausa decido per scendere rapidi alle macchine, inutile fermarsi perchè se le previsioni sono rispettate nel pomeriggio la pioggia si intensifica.
Giù diretti alle macchine mentre piove, per fortuna in maniera non forte e così raggiungiamo la macchina, per me ed alcuni l'ennesima lavata di stagione... la mia giacca in goretex è stufa delle continue doccie!
Ora siamo in auto, cambiati e asciutti e diretti in una pizzeria dove tra tranci di pizza e birra ci raccontiamo la giornata e i progetti futuri.
Grazie a tutti per esserci stati, a volte le rinuncie sono il buon proposito per fare di meglio la prossima volta!
Niente foto di gruppo, tra le frette e le piogge la macchina fotografica è stata nello zaino!