ZUCCO DI SILEGGIO REGOLARE
Giornata di sole e passo regolare
Quando c'è di mezzo un mille, nel senso del dislivello, la musica cambia! ci vuole passo regolare, un pizzico di allenamento e poche pause. Queste sono le caratteristiche di una escursione da 1000!
Oggi ci siamo regalati una bella uscita tra le montagne lecchesi, ma non dal lato più famoso, ma da quello più appartato e decisamente meno caotico. La Santa Colazione come sempre va celebrata in pasticceria altrimenti che inizio di giornata è?!
Con la brioches in pancia si inizia a pompare in salita
Oggi abbiamo un geologo a disposizione che dispensa nozioni rocciose, intanto il panorama si allunga, nel senso che si inzia a salire per benino
Il bosco è bello oggi, le prime foglie iniziano a vestire le piantee ma ci lasciano ancora ampi spazi di panorama verso il lago, intanto raggiungiamo un primo alpeggio che segna la metà della salita.
Il morale è alto e abbiamo anche una ragazzina a quattro zampe che sale allegramente
Il panorama ora si è allungato per bene, e che vista!
Qualche tratto roccioso che interrompe la regolarità del passo lo troviamo, ma d'altronde se il sentiero è ripido... è ripido!
Poi la sete avanza e allora sfruttiamo uno di quei fenomeni chiamati carsismo e andiamo a prendere l'acqua direttamente alla fonte
Acqua azzurra, acqua chiara noi saliamo ancora e finalmente tocchiamo la tanto agognata vetta
E che pausa sia!
Immancabile foto di gruppo e poi si scende! ma non dalla stessa parte, ora si allunga un pochino ma per un percorso meno ripido. Ma ovviamente non tutto è dolce e qualche ripido lo troviamo e il sottoscritto chiaccherando prova la ripidezza della scivolata. Ma una buona guida non protegge se stesso, ma la sua macchina fotografica che ha rischiato di sfracellarsi tra i rami di un faggio!
Tutto e bene quel che finisce bene... per la macchina fotografica! Intanto facciamo giocare la ragazzina
Così tra un ripido e un dolce raggiungiamo i bucolici alpeggi dell'Alpe d'Era, dove ci concediamo una piccola pausa
Ora un bel traverso nel bosco tra spazi di panorama verso il vallone selvaggio della Meria con il suo profondo solco vallivo.
Salutiamo la Grigna con il piccolo santuario della madonna e poi giù diretti per la consueta birra questa volta offerta dalla fortuna!
Complimenti a tutti per la bella giornata ed ecco il bel gruppetto di oggi