UN MONTE CAUCASO GELATO
Un facile anello tra i venti polari dell'est
Che succede quando decidi di fare un'escursione in una località che si chiama Barbagelata? Che prevedi di prendere un sacco di freddo! Se il nome rispecchia il luogo allora direi che la giornata migliore per andarci è sicuramente quando arriva l'aria fredda dai balcani! Così il primo giorno di inverno percorriamo le tortuose strade della Val Trebbia prima e della Val d'Aveto dopo dove per fare una manciata di chilometri ti sembra di aver viaggiato per centinaia di chilometri.
La prima cosa che notiamo sono i tetti delle case che li troviamo imbiancati da una leggera nevicata! Ohibò è arrivato l'inverno! Ma il vero freddo deve ancora arrivare, siamo al caldo delle nostre macchine e non appena mettiamo fuori il naso ci ghiacciamo all'istante.
La giornata però è bella, il cielo azzurro e ci attende una bella e rilassante escursione, e noi ci incamminiamo subito nel bel bosco
Oggi abbiamo ben due amici a quattro zampe a rallegrare la giornata, però mi chiedo ma non capita mai un cane da tartufo?
Intanto il vento sferza sulle montagne e quando prende il giro giusto si fa sentiere con tutto il suo carico di freddo balcanico. Ogni tanto rassicuro: "dai che girato quel fianco siamo al riparo". Ma anche quando giri il fiaco ti ritrovi sempre quella corrente che ti gela le mascelle.
Per fortuna una volta entrati nel valloncello dove nasce il torrente Aveto ci viene offerta una tregua
Usciamo di nuovo dal bosco e il vento diventa più forte, siamo in prossimità della cima: "Poi in cima c'è il Rifugio dove potremo prenderci qualcosa di caldo!" ... "Ma è aperto il rifugio?"... "Certo è aperto tutti i fine settimana"
Raggiungiamo la vetta! e poi tutti in rifugio!
"Toc toc, c'è nessuno?"... Il rifugio è chiuso! Quando dai per scontato un qualcosa che dovrebbe essere scontato ma che poi tanto scontato non e... lo paghi a caro prezzo... non sto parlando dell'ultima giacca in Goretex della nota marca trentina, ma ti parlo del mancato pasto caldo dentro a un confortevole rifugio! Questo si traduce in freddo e sulla cima del Caucaso, non è proprio facile trovare un posto al riparo dal vento. Che si fa?... foto di gruppo in cima e poi giù veloci alla ricerca di un angolo soleggiato.
Come un segugio mi metto alla ricerca dello spiazzo assolato e al riparo dal vento, ma non è che ce ne siano molti, così trovato una striscia di pendio al riparo dall'aria e con un mezzo sole dove ci prendiamo finalmente una pausa!
Così che tra chiacchiere, le immancabili ricette del pomeriggio e il sole che ci da una tregua dal freddo, la pausa passa in fretta.
Ora ci attende un bel sentiero tranquillo in quota fino a Barbagelata che troviamo deserta come il sahara, solo un po' più freddo! Veloce visitina alla chiesa distrutta durante la seconda guerra mondiale ed arriva l'ora di scendere anche stavolta anche perchè la voglia della bevanda calda è rimasta. Così si conclude un'altra giornata di escursionismo che viene celebrata con un bel tagliere!
Brave tutte alle mie ragazze di oggi, gruppo tutto femminile