UNA TRANQUILLA GITA TRA LE DOLOMITI BERGAMASCHE
Escursione ad anello con salita al Campioncino tra le guglie della Bagozza
Il Cimon della Bagozza si trova in alta Val di Scalve a pochi chilometri dal Passo del Vivione e noi milanesi siamo andari a farci una gita di tutto rispetto! Che dire, a volte anche le escursioni con passo tranquillo, pause per fotografie, pause per ristoro in rifugio e qualche chiacchiera hanno il loro perchè! Poi se aggiungi che raggiungere una cimetta anche se piccola piccola ha il suo fascino si può concludere dicendo che l'escursione è stata fantastica!
A Milano il cielo è più o meno sereno, talmente sereno che anche la mia guida automobilistica ne risente... piuttosto addormentata, talmente addormentata che alla rotonda del casello di Bergamo vige la confusione ma che strada devo fare per il Passo della Presolana? Fosse la prima volta che la faccio! Sarà ma imbocco quella sbagliata per la Val Camonica convinto di essere sulla giusta via, ma poi dopo qualche chilometro mi accorgo dell'errore e quindi che fare? Per fortuna che tutte le strade portano al passo del Vivione e così seguiamo la via camuna, ma prima fermiamoci in pasticceria che è meglio!
Dopo il roccambolesco viaggio con le mille scuse nei confronti dei miei escursionisti eccoci pronti a camminare e giusto per gradire iniziamo subito con gli spazi verdi e bucolici
La prima destinazione di oggi e il laghetto dei Campelli nella conca del Baione. Il laghetto lo troviamo ormai quasi prosciugato e un po' in ombra ma sempre suggestiva la vaduta sulla grande guglia del Cimon della Bagozza
Qui un piccolo spiegoncino sul lago e sul carsismo, visto che le acque del lago inspiegabilmente defluiscono da qualche parte scomparendo nel nulla!
Si ma qui non dobbiamo fare il pic nic, poi è umido e siamo appena partiti, mica vogliamo fermarci qui! Dai gambe in spalla e andiamo verso il passo dei Campelli, dove lungo la strada incontriamo i guardiani dell'autunno che ci annunciano l'arrivo della stagione della maturità!
Che meraviglia, come non apprezzarli... mettono un po' di tristezza perchè ti portano verso la stagione fredda ma sono sempre belli da osservare. In primavera crescono timidi con le loro foglioline verdi e il frutto appena visibile, poi dopo poco le foglioline verdi scompaiono e rimane il piccolo ovario dormiente per tutta l'estate.. eh si per lui fa troppo caldo meglio dormire al fresco sotto terra... poi in autunno nel giro di pochissimo tempo ecco spuntare i fiori a colorare i prati ormai quasi secchi.
Dopo la pausa poetico-naturalistica saliamo al passo dove il panorama si apre verso la Val Camonica e l'Adamello mentre dalla parte opposta le Dolomiti Bergamasche con la Presolana in lontananza, il Monte Camino, il Cimon della Bagozza e tutte le gugliette satelliti di questo antico e meraviglioso atollo marino!
Ma dal passo il passo è breve per il rifugio! Pausa acqua, ci sistemiamo, ci pettiniamo per bene perchè abbiamo l'appuntamento con la cima del Monte Campioncino. Dai che la salita è ripida, ma alla fine avremo una vista privilegiata su buona parte delle montagne.
Foto di rito, panoramiche varie e poi giù al rifugio che ci concediamo una pausa ristoratrice.
L'aria inizia ad essere frizzantina che ci invita a rimetterci in marcia, ma il rientro lo facciamo per un sentiero alternativo così da poter ammirare la stupenda conca del Cimon della Bagozza e concludendo il nostro giro
Pausa bar! hai presente quei luoghi di un tempo dove quando chiedi che birre avete e la risposta è: abbiamo la birra! ecco ti ho disegnato il bar! però i posti rustici, bottiglie con etichette strane a parte, sono sempre i più belli e divertenti.
Complimenti al bel gruppetto di oggi, allegria ma anche tranquillità.