VA CHE BELLAVISTA AL BELLAGARDA
Sole, laghetti, nuvole di panna montata e un bel gruppo
Il sottotitolo riassume la giornata di escursionismo alle porte del Parco Nazionale Gran Paradiso. Questo settembre in fatto di previsioni meteo non molto attendibili e le correnti umide che ogni tanto si infiltrano nell’aria e nelle ossa, ci procurano sempre qualche “occlusione”. Diciamo che la costante sono le nuvole spumeggianti che coprono la visuale delle cime ma il sole per fortuna non manca… eh diciamolo che non siamo mai contenti!
Si parte da Milano con le macchine piene e si arriva a Ceresole a pieno carico, la pasticceria oggi è meglio evitarla perché siamo in tanti: tra parcheggio, coda al bancone e vari bis, tris e scorta di dolciumi era meglio evitarla… saremmo arrivati a Ceresole con tempi biblici.
La truppa attacca subito il sentiero che sale nel bosco, ma presto veniamo interrotti dal traffico intenso di questi giorni causato dalla Desarpa… In questo periodo le vacche al pascolo scendono a valle! Per fortuna sono poche, ma aiutoo sono enormi e il sentiero è in un bel bosco ripido! Meglio stare lontani dai mezzi pesanti. Scampata la coda ci rimettiamo in marcia e via che si sale
Poi raggiungiamo pulpiti panoramici dove la sosta è doverosa
Così tra qualche altro tratto in salita in mezzo a lamponi e mirtilli che prontamente consumiamo sul posto eccoci al primo laghetto
Dai che ci sono altri laghetti andiamo più su!
All’ultimo laghetto, sopra di noi svetta una bocchetta che si affaccia verso le Valli di Lanzo. La salita non è tanta ed è possibile raggiungerla in breve. Così dopo aver sondato chi voleva salire di qualche dislivello in più e lasciato il resto del gruppo al lago a scattare fotografie, saliamo alla bocchetta
Così abbiamo una vista d’insieme degli specchi lacustri di Ceresole Reale!
Ci ricompattiamo e torniamo al primo laghetto, per consumare il frugale pranzo dell’escursionista dove, senza far mancare nulla ai miei escursionisti, estraggo il salamozzo di Varzi! Intanto la vista dal lago di Bellagarda è stupenda nonostante le Levanne sono coperte dalla panna montata.
Ma il Gran Paradiso? Dove si trova? Eh da qualche parte dietro quei nuvoloni bianchi. Mannaggia quest’anno il Gran Paradiso non riusciamo proprio a vederlo!
Così pianin pianino, tra discorsi censurati, culinari, erbe, vacanze e altri argomenti simili ritorniamo alle auto per un sentiero alternativo.
Complimenti a tutto l’allegro gruppo, un’altra giornata di escursionismo più che goduta!