SIDELHORN SPETTACOLARE
Giornata tersa, ghiacciai e cime a perdita d'occhio
Giornata molto lunga, non per l'escursione in se ma per il viaggio! Siamo andati nel cuore della Svizzera e per essere più precisi nel cuore "idrografico" dell'Europa. Il Passo del Grimsel si trova in mezzo alle alpi centro occidentali, tra queste montagne nel raggio di pochi chilometri in linea d'aria nascono alcuni dei più importanti fiumi europei, come il Rodano. Un luogo importante!
Questa volta la colazione è in autogrill e pergiunta svizzero, dove abbiamo dovuto dribblare un pullman di coreani che tra cappuccini cari come il fuoco e campanacci souvenir ci hanno rallentato la nostra colazione. Il raffronto con il caffè italico è palese, il nostro è: più buono, non acquoso e soprattutto economico!
Il viaggio continua ed una volta usciti dall'autostrada siamo nel regno dei passi svizzeri: saliamo il Furka, scendiamo e saliamo il Grimsel e finalmente siamo arrivati.
La giornata è bellissima a parte un fastidioso vento, così ci mettiamo subito in marcia
Raggiungiamo il vecchio rifugio dove già ci facciamo un pensierino, qui se lo apriamo noi prepariamo polenta con emmenthal e branzi e sbanchiamo la concorrenza!
Sarà il vento, sarà il rintronamento del viaggio, decido per l'anello al contrario ma mi accorgo che ci sono parecchi nevai e la paura è di trovarne qualcuno poco simpatico in alto che ci impedisse di salire è alta, così con le maledizioni dei miei escursionisti, facciamo dietrofront per salire la più pulita cresta.
Intanto ci gustiamo già un bel dosso panoramico
Dietro front! questo è il fine settimana dei dietro front!
Mentre il vento incalza risaliamo la ripida cresta, il sentiero non è difficile ma è tutto gradinato e roccioso e richiede sicuramente più impegno, per fortuna abbiamo dalla nostra il dislivello basso che compensa
Raggiungiamo lo spallone che adduce alla cima e con un ultimo strappo giungiamo in vetta
Nell'ordine abbiamo: tutte le, per noi italici, impronunciabili cime svizzere tra le quali il Lauteraarhorn, il Finsteraarhorn, il Galenstock, poi ci sono il più pronunciabile Cervino, il Dom, il Monte Rosa, il Basodino, vediamo il Passo del Furka, il Passo della Novena e sotto di noi scorre il Vallese da un lato e il Bernese dall'atro.
altre cime: Cervino e rosa
E' un po' tardi ma è un peccato scendere subito, quindi ci riposiamo un attimo e godiamo del panorama che abbiamo davanti. Poi la foto di gruppo in cima è d'obbligo e iniziamo la discesa per il medesimo itinerario. Si poteva fare l'anello mannaggia alle mie troppe prudenze, ma si sa meglio rispettare i canoni dell'escursione di tipo E e non EE con nevai su sfasciume! Scendere ora dall'altro sentiero ci avrebbe portato via una bella mezz'ora abbondante.
Con le dovute calme scendiamo dallo sfasciume
Scendiamo ancora
E finalmente arriviamo alle auto, stanchi, frastornati dal vento ma appagati nella vista e nel cuore.
Do una rapida consultazione del Maps che mi suggerisce un percorso alternativo salendo al Passo della Novena e così il viaggio in auto si trasforma in una escursione perchè risaliamo ancora a 2400 m godendo di altre splendide viste come la Punta d'Arbola.
Ed ecco il bel gruppo di questa escursione con l'intruso!